La sterilizzazione del gatto, maschio o femmina, comporta un aumento dell’appetito che difficilmente il vostro amico riuscirà a tenere sotto controllo: ogni dieci minuti vi miagolerà cercando di estorcervi una manciata di croccantini, ma voi non dovete cedere alle lusinghe dei suoi occhi sornioni. Quanto deve mangiare un gatto sterilizzato? Ne abbiamo parlato con la dottoressa Liviana Prola, medico nutrizionista dell’Università degli Studi di Torino.
In un precedente articolo avevamo già parlato degli effetti della sterilizzazione sul gatto (leggi qui). Sebbene siano diverse le operazioni, per la femmina è sicuramente più invasiva e costosa che per il maschio, il risultato non cambia: cade lo stimolo ormonale e ciò incide sulla massa magra con l’inevitabile diminuzione del dispendio energetico. Infatti, maggiore è la massa magra (muscoli) maggiore sarà il dispendio energetico a riposo. Con la sterilizzazione aumenta la fame e diminuisce l’attività. Il gatto sterilizzato necessita, dunque, di un apporto calorico inferiore del 20 % rispetto a prima, anche se si tratta di un gatto attivo.
Cibo secco per gatto sterilizzato?
Sì, ma non solo. Il gatto avrà dunque bisogno di alimenti più sazianti e più proteici. Il senso di sazietà è dato dalle fibre che permettono di “spalmare” il picco glicemico su un periodo più lungo durante la giornata. Per tenere a bada la diminuzione della massa magra, invece, avrà bisogno di proteine. I due nutrienti sono presenti in maniera diversa nel cibo secco (i croccanti o crocchette, che dir si voglia, ndr) e nel cibo umido umido. Il primo, infatti, è ricco di fibre, il secondo dà un migliore e maggiore apporto di proteine. Ecco perché è bene bilanciare l’alimentazione del gatto sterilizzato con i due alimenti: secco e umido.
Quanto deve mangiare un gatto sterilizzato?
La quantità dipende da vari fattori, ma se prendiamo in considerazione un gatto del peso medio di 4 kg, che preferisce starsene al caldo a dormire e che ha un fabbisogno energetico di circa 200 kcal sarà sufficiente una scatoletta di umido da 85 g al giorno e una razione di 30 g di secco. Se il gatto sterilizzato in questione corre per i prati, si arrampica sui tetti e gioca tutto il giorno, il dispendio calorico sarà differente come il suo fabbisogno nutrizionale.
Curiosità: Quanto costa sterilizzare un gatto?
Il costo per sterilizzare un gatto varia da veterinario a veterinario, ma di certo le tariffe sono differenti se il gatto è un maschio o una femmina. La sterilizzazione della gatta, comporta un vero e proprio intervento intraddominale, che non è previsto nel maschio. Se vogliamo parlare di cifre, per il costo sterilizzazione gatto maschio si parla di 80 euro minimo e per la sterilizzazione della gatta, dai 150-200 euro massimo.
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