Perché i cani da compagnia si sdraiano in braccio al proprietario? Si tratta di una richiesta di coccole? Scopriamo di più sul rapporto speciale tra i cani da compagnia e i loro proprietari grazie all’esperto Diego Rendini.
Cani da compagnia: richiesta di coccole
Molti cani da compagnia hanno la particolare abitudine di sdraiarsi tra le braccia o sulle gambe dei proprietari, che si tratti di cuccioli o adulti. Questo rituale viene però spesso indicato, da alcuni addetti ai lavori, come un elemento potenzialmente rischioso per la convivenza con in nostri amici a 4 zampe. Infatti, alcuni professionisti del settore ritengono che tale comportamento sia sinonimo di dominanza da parte di Fido sul suo padrone. Questa, in realtà, è un’interpretazione priva di alcun fondamento scientifico; verosimilmente tale leggenda metropolitana si basa su una visione distorta dei concetti di etologia e della comunicazione canina: tutto infatti nasce dal presupposto che in situazioni conflittuali i canidi, lupi compresi, tendono a ricorrere a quella che viene definita una aggressività ritualizzata; questa prevede, anche tra cuccioli, approcci fisici, come il posizionare testa e zampe sul collo o sul dorso dell’avversario. In questi scontri “platonici”, i vari individui coinvolti tendono a rivendicare il loro ruolo, dimostrando fisicamente ma senza ricorrere all’atto di mordere, la loro supremazia, arrivando a volte anche a sdraiarsi sui loro rivali.
I segnali
Prendere però questi schemi comportamentali come linea guida per valutare un comportamento affettuoso tra cane e proprietario, rischia di depistare anche i più attenti esperti del settore. Infatti è necessario ricordare che oltre alle posture, vi sono una serie di segnali, di mimiche facciali e di intenzioni, che possono modificare completamente lo scenario. Se non vi è una relazione conflittuale tra Fido (cucciolo o adulto che sia) e il suo nucleo familiare, l’atto di sdraiarsi non assume nessun significato competitivo o volto a instaurare un rapporto di dominanza. Pertanto, a patto che al cane faccia piacere e che non sia affetto da disturbi comportamentali, il rituale del farlo salire sulle nostre gambe per farlo sdraiare può essere considerato un’occasione speciale per consolidare il rapporto tra i cani da compagnia e loro proprietari. In buona sostanza è sempre il tono che fa la musica, anche per i nostri amici a 4 zampe. Quindi che i nostri cani da compagnia siano cuccioli, di taglia piccola o cani adulti di taglia gigante sta a voi decidere se assecondare questa richiesta.
La foto utilizzata è a puro scopo redazione. Photo by Susn Matthiessen on unsplash.com