I cuccioli hanno ormai un mese. Iniziano a staccarsi dalla mamma, a esplorare l’ambiente circostante, a giocare e cercare un nutrimento diverso dal latte materno. Questa volta la Dott.ssa Liviana Prola, veterinario nutrizionista, ricercatrice dell’Università degli Studi di Torino, ci aiuta a capire come nutrire al meglio i gattini dopo averli staccati dalla mamma.
I gattini sono ancora piccoli, finora si sono nutriti del latte materno super nutriente (leggi: Come alimentare la gatta che ha appena partorito) ricco in proteine e grassi. Il loro intestino è ancora delicato (la flora batterica è poco sviluppata), hanno poche amilasi, enzimi in grado di digerire gli amidi, ecco perché è meglio evitare ancora per qualche settimana fibre e amidi e continuare con alimenti ricchi di grassi e proteine. Per questa ragione, la cucciolata dovrà continuare a mangiare ciò di cui si è nutrita la mamma prima del parto e per il mese successivo: crocchette o umido specifici per gattini. Nei primi giorni preferite l’umido, è più appetibile e contiene acqua, che i gattini non sono ancora abituati a bere. È possibile alternare l’alimento secco a quello umido. Tuttavia, l’umido per le sue proprietà, deve sempre essere inserito nel corso dell’alimentazione quotidiana.
È utile sapere che…
È buona cosa lasciare vicino alla cuccia una ciotola di acqua fresca. La ciotola dell’acqua non deve essere lavata con il detersivo perché i gattini ne percepiscono il forte odore e potrebbero non avvicinarsi per bere.
Curiosità…
Il contenuto di acqua degli alimenti è molto vario. Il grado di umidità di una crocchetta per gatti va dal 6% al 10%, mentre il contenuto di acqua di un umido è solitamente superiore al 75%. I gattini normalmente preferiscono gli alimenti umidi, che per altro mantengono meglio lo stato di idratazione del gattino appena nato, ecco perché sono da preferire!
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