L’animale in assoluto più rumoroso del mondo è il
capodoglio, un cetaceo che può raggiungere i 18 metri di lunghezza e le 45 tonnellate di peso.
Tra le caratteristiche di questo mammifero troviamo le enormi dimensioni della testa, che occupa addirittura un terzo della sua lunghezza: il segreto della potenza vocale di quest’animale risiede proprio nella sua testa, dove è presente lo
spermaceto che agisce come una sorta di cassa di risonanza.
Il verso del
capodoglio, chiamato anche
click, raggiunge addirittura i 230 decibel (per fare un paragone, il suono di un aereo che decolla non arriva neanche a 130 decibel).
I
click di un capodoglio possono essere uditi da altri cetacei fino a 16 km di distanza e svolgono soprattutto una funzione di
ecolocalizzazione.
L’ecolocalizzazione è una sorta di sonar che alcuni animali (tra cui i pipistrelli e gli odontoceti, ossia delfini, orche e, appunto, capodogli) utilizzano per identificare e localizzare oggetti anche molto lontani.
Dato che gli odontoceti vivono in un habitat dove la visibilità scarseggia, se non avessero a disposizione questo biosonar, sarebbe molto difficile per loro riuscire a orientarsi.
Secondo alcuni studiosi, i capodogli sfruttano la loto potenza sonora non solo per localizzare, ma anche per stordire le loro prede.
Il verso di un capodoglio può davvero uccidere un uomo?
Si dice che il verso di un capodoglio sia talmente forte da essere in grado di uccidere un uomo: vediamo se si tratti di leggenda popolare o verità.
Teoricamente, un suono che superi i 185-200 decibel è in grado di uccidere un uomo: un rumore di tale intensità potrebbe, infatti, causare un embolo d’aria nei polmoni o addirittura l’esplosione di cuore e polmoni per la pressione dell’aria prodotta dal suono.
In pratica, poichè i suoni si propagano in maniera diversa nell’acqua, ascoltare il canto del capodoglio potrebbe provocare l’esplosione dei timpani, ma non la morte di un uomo.
Altri animali sorprendentemente rumorosi
Il capodoglio, che guida la classifica degli animali più rumorosi del mondo, è senza dubbio in buona compagnia.
- La scimmia urlatrice è il più rumoroso tra gli animali terrestri: il suo urlo raggiunge i 140 decibel e può essere sentito fino a 5 km di distanza.
Quest’animale deve la sua potenza vocale alla presenza in gola di un osso a forma di u in grado di amplificare i suoni.
- Il campanaro bianco, che vive in Amazzonia, è l’uccello con il verso più forte: la chiamata di accoppiamento del maschio è stata misurata in 125 decibel.
- Il primato di uccello più rumoroso del mondo è conteso con il guaciaro, che sfrutta la sua potenza vocale (circa 100 decibel) per l’ecolocalizzazione.
- Anche gli insetti, nonostante le loro piccole dimensioni, possono essere molto rumorosi. Il canto della cicala supera i 120 decibel e può essere udito a più di 500 metri di distanza.
Il segreto di questo verso davvero intenso per un animale così piccolo risiede in una struttura membranosa presente ai lati dell’addome (che agisce come una sorta di tavola armonica).
Secondo una credenza popolare, le cicale cantano quando fa caldo; in realtà, il maschio della cicala emette questo verso durante la stagione riproduttiva (che va dalla fine della primavera alla fine dell’estate) come chiamata di accoppiamento