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Il mio gatto puzza! Come intervenire?

Sapevi che nonostante il gatto passi moltissimo tempo a leccarsi per pulirsi, a volte può puzzare ugualmente? Sembra impossibile ma seppur raramente può comunque accadere. Vediamo insieme da cosa può dipendere e come intervenire.

Quando il gatto puzza

In condizioni normali il gatto dovrebbe emanare un odore simile a quello del fieno in merito alle sue ghiandole salivari. Questo non vuol certo dire che di tanto in tanto anch’esso non possa puzzare. A volte tale alterazione è talmente lieve da non essere neppure avvertita, altre invece maggiormente percepibile.

Ad ogni modo prima di attribuire la colpa a cause più importanti riguardanti la salute, è bene tenere in considerazione il suo stile di vita, in quanto potrebbe trattarsi di un gatto abituato a girare per le campagne e pertanto soggetto ad assorbire facilmente gli odori dell’ambiente circostante.

Perché il gatto puzza

Le cause che potrebbero portare il tuo piccolo felino ad emanare una fragranza poco gradevole possono essere di vario genere:

  • un’alimentazione errata che lo porta a digerire male oppure a non avere le sostanze nutritive di cui necessita;
  • la presenza di alitosi dovuta ad un’insufficienza renale o ad una scarsa igiene dentale;
  • la mancanza di erba gatta utile a fargli rinfrescare la bocca;
  • la lettiera del gatto non accuratamente pulita che tende ad impregnare anche il micio di cattivi odori;
  • il gatto che esce spesso di casa ma viene lavato poco;
  • il raggiungimento della maturità sessuale, durante la quale l’urina si caratterizza di un forte odore;
  • le ghiandole perianali che producono un odore sgradevole in caso di stress.

Possibili rimedi per fare in modo che il micio non puzzi più

In linea generale per qualunque anomalia è sempre utile affidarsi all’esperienza di un veterinario. Per spiegargli bene quali siano i segnali manifestati dal gatto così da comprendere meglio la problematica e ottenere un’adeguata soluzione al riguardo, è utile osservarlo attentamente dopo aver escluso delle ipotetiche mancanze nei suoi riguardi.

Se la causa del cattivo odore sono le nostre dimenticanze basterà avere maggiore cura del suo pelo eliminando quello morto e accorciandolo così da rimuovere eventuale sporcizia intrappolata al suo interno. Sarà oltretutto da lavare con prodotti idonei, favorendo quelli a secco per un’igiene più frequente e ugualmente efficace.

I denti dovranno essere puliti più assiduamente con i pratici sistemi presenti sul mercato. In alternativa l’erba gatta sarà un’ottima alleata per rinfrescare l’alito ed eliminare il cibo depositato.

Altrettanto fondamentale è la cura dell’alimentazione a favore di vitamina A, taurina, oli e grassi.

Inoltre, sebbene si tratti di un’operazione faticosa, anche la lettiera dovrà essere sempre pulita.

Per quel che concerne invece la fase della maturità sessuale del micio, la soluzione più comunemente adoperata è quella di farlo sterilizzare.



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