Libri / Gatto /

Norvegese delle Foreste: il gatto dei Vichinghi

Il gatto Norvegese delle Foreste ha origini antiche, compagno di leggendari guerrieri, ma dal carattere socievole e affettuoso. Scopriamo chi è il Norvegese delle Foreste!


Per la sua spiccata intelligenza e propensione alla caccia, il gatto Norvegese delle Foreste, era il compagno preferito dai Vichinghi per le loro traversate in mare. Proprio grazie a questi viaggi con i leggendari guerrieri nordici, il gatto delle foreste norvegesi potrebbe essere il progenitore di un’altra razza felina diffusasi oltreoceano: il possente Maine Coon.

Il mito vichingo dei gatti tra leggende e realtà

Le ragguardevoli dimensioni del Norvegese delle Foreste lo vedono protagonista di numerose leggende nordiche. Tra queste, una storia coinvolge uno dei più noti Dei della mitologia norrena: il fortissimo Thor, Dio del tuono. Secondo questa leggenda, il Dio Thor dovette dare prova della sua forza sollevando un gatto di grandi dimensioni.
Altre leggende norvegesi narrano della Dea Freia, divinità dell’amore e della fertilità, vista vagare per il mondo su un carro trainato da due grossi gatti a pelo lungo alla continua ricerca del Dio consorte Óðr.
Le prime citazioni storiche del gatto Norvegese delle Foreste risalgono al 1556, quando il sacerdote e naturalista Peter Clausson Friis fece una classificazione delle linci norvegesi, inserendovi per la prima volta la lince-gatto.
Dopo aver rischiato di scomparire, per l’unione negli anni con altri gatti comuni, è solo nel 1972 che il gatto Norvegese delle Foreste viene riconosciuto come razza ufficiale da parte delle associazioni norvegesi, iniziando un percorso di salvaguardia e riproduzione. Il nome “Norsk Skogkatt” diviene quello ufficiale per l’indicazione della razza.
Nel 1976 gli standard della razza vengono riconosciuti ufficialmente anche dalla FIFé (Fédération Internationale Féline), alla quale fanno poi seguito i riconoscimenti di tutte le altre associazioni feline internazionali.
Oggi il gatto Norvegese delle Foreste è una razza diffusa e amata da tantissime famiglie e amanti dei gatti.

Il carattere del gatto delle foreste norvegesi

Non è un caso se questo gatto è così amato dai suoi umani. Nonostante le dimensioni, è un animale molto socievole, che non ama la solitudine e adora la vita familiare, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “gatto-cane”. Pur mantenendo un’innata indipendenza, i gatti di questa razza sviluppano un legame affettivo con tutti i membri della famiglia. Sono molto socievoli anche con gli estranei e con gli altri animali.

Molto pazienti, i gatti Norvegesi delle Foreste sono la compagnia ideale per i bambini, perché sapranno sopportare anche alcune intemperanze dei più piccoli senza mai reagire con le unghie o con i denti. Ovviamente anche la loro pazienza ha un limite, quindi non bisogna mai dimenticare di educare in primis i bambini al rispetto degli animali!
Questi grandi micioni amano giocare e ve lo faranno capire in molti modi, non lesinando miagolii. Di grande intelligenza, i gatti Norvegesi delle Foreste, sapranno anche ideare da sé nuovi giochi e attività per intrattenersi. Non sarà difficile vederli giocare con l’acqua e alcune prede (più o meno vere) da pescare. I gatti norvegesi, infatti, non disdegnano l’acqua e amano vederla scorrere dai rubinetti o giocare immergendovi le zampe senza timori.

Caratteristiche fisiche

Il gatto delle Foreste Norvegesi è di taglia grande, con ossa forti e corporatura muscolosa e robusta. La testa è triangolare e simmetrica, con grandi orecchie larghe alla base e appuntite con piccoli ciuffi di pelo che fuoriescono, simili alle orecchie delle linci. Il naso rispecchia il freddo habitat naturale in cui si è adattata per sopravvivere, infatti, la lunga canna nasale tipica di questi gatti consente di riscaldare l’aria respirata prima che arrivi nei polmoni. Anche il folto pelo, lungo quasi dieci centimetri, intorno al collo e la lunga criniera è indicativo dell’origine nordica di questa razza.
Una caratteristica inaspettata di questa razza riguarda proprio la folta pelliccia: nonostante, la grande quantità di pelo il gatto Norvegese delle Foreste può essere adatto anche alla convivenza con i soggetti allergici. La sua produzione di Fel D1 (l’allergene del pelo felino) è molto bassa. Pur non essendo classificato tra i gatti anallergici, questo micione originario del nord Europa si rivela essere particolarmente ben tollerato nelle case di tutti, anche in quelle dei soggetti più sensibili.

Gatto Norvegese delle Foreste in pillole

  • Taglia: grande
  • Peso: tra i 5 e i 8 kg nei maschi; tra i 4 e 6 nelle femmine
  • Età media: 12-18 anni
  • Pelo: lungo e folto
  • Colori: bianco, nero, rosso, blu, crema, ambra
  • Salute: buona. Si consigliano screening periodici per la prevenzione della Cardiomiopatia Ipertrofica. Nell’alimentazione si consiglia di preferire alimenti ad alto contenuto proteico, possibilmente privi di cereali (in particolare del riso, che tende a scatenare in questa razza reazioni allergiche anche gravi)


Iscriviti alla newsletter

PILLOLE DI BENESSERE

I benefici (che non conoscevi) della carne di maiale per cane e gatto

La carne di maiale può essere un ottimo sostituto della carne di manzo. Inserire questa carne nell’alimentazione del cane e del gatto è possibile. Vediamo come farlo e quali sono i suoi benefici. La carne di maiale può inserirsi benissimo nella dieta di cane e gatto. L’importante è scegliere la giusta preparazione di questa succulenta carne, privilegiando i prodotti cotti nel modo corretto e che utilizzino tagli freschi e magri. Quali…

Continua a leggere

SPECIALE

Stai per adottare un cucciolo?

Tutte le nostre guide per aiutarti a capire il cane e il gatto

AFORISMI

"L’idea che hanno i gatti della comodità è assolutamente incomprensibile agli uomini."

Sidonie Gabrielle Colette

LIBRI

Il vostro cane è anziano? Questo libro è una piccola guida illustrata, utile per conoscere meglio il nostro amico nella sua età più matura.

Continua a leggere