Il cane è un un animale che diventa un compagno di vita, e per chi lo adotta con amore un vero e proprio membro della famiglia.
Un essere docile e affettuoso che riesce a regalare affetto senza pretendere nulla in cambio.
Può sembrare strano quindi sentir parlare di allergia al cane, eppure succede.
In cosa consiste essere allergici ai cani
Alcune persone stando a contatto con questi animali domestici manifestano delle reazioni più o meno gravi a seconda dei casi.
Contrariamente a quanto molti pensano non si tratta di allergia al pelo del cane.
I fattori che determinano reazioni allergiche sono da individuare nelle urine, nella forfora e nella saliva, di per se il pelo non è allergizzante, ma è un conduttore, perché nel movimento e cadendo diffonde queste cellule nell’aria, su superfici, su indumenti e rivestimenti.
I sintomi per questo tipo di idiosincrasia sono più o meno comuni e si riscontrano anche per altre allergie.
Si può avere:
- una rinite con prurito al naso
- una serie incontrollata di sternuti
- naso gocciolante
- arrossamento
- prurito
- lacrimazione
per arrivare a segnali più importanti come:
- l’asma
- difficoltà respiratoria
- tosse
- orticaria
- eczema
Sulla zona leccata dal cane la pelle si può arrossare, causando un po’ di gonfiore e di prurito.
Cosa fare quando si è allergici ai cani
Se si riscontra questo tipo di allergia, bisogna porvi rimedio, e due sono le possibilità.
Nel caso in cui ci si ritrova difronte ad una forma grave il cane va allontanato, non va tenuto nell’ambiente domestico, anche se dispiace è indispensabile, onde evitare di aggravare i sintomi e di causare uno shock anafilattico, che seppure accada raramente può portare alla morte, quindi bisogna usare prudenza.
Se si ha uno spazio aperto a disposizione, un giardino o un terrazzo grande, per evitare di mandare via il cane lo si può far stare fuori, creandogli un suo alloggio con casetta, in modo tale da evitare qualsiasi contatto con il soggetto allergico.
Diversamente se il caso non è grave e non si vuole allontanare da casa l’animale, allora bisogna consultare un medico, che possa prescrivere una cura o degli antistaminici da prendere all’occorrenza.
Esistono varie soluzioni in medicina, una tra queste è la prevenzione, da fare in determinati periodi dell’anno.
Come si fa a capire di essere allergici ai cani
La persona allergica, dopo il contatto con un cane manifesta subito i primi sintomi, ma non è facile capire se effettivamente possa averli causati la vicinanza con l’amico peloso.
Alcune volte anche le piante possono provocare reazioni simili, e in tal caso come si comprende la vera causa?
Oltre alle prove allergiche, si può fare una prova, stando lontano dall’amico cane per qualche giorno, pulire bene l’ambiente, in modo scrupoloso tanto da eliminare qualsiasi residuo di materiale allergizzante e controllare se in quei giorni di non contatto si hanno gli stessi sintomi.
E’ importante non partire prevenuti, mettendo subito alla porta il cane, magari non è lui la causa scatenante, diversamente poi prendere gli opportuni provvedimenti.