Avete appena portato il vostro gatto del veterinario per la sterilizzazione e temete che diventi una piccola palla a quattro zampe che si muoverà a fatica per la casa? Basta fare attenzione all’alimentazione e il problema non si presenterà. La dottoressa Liviana Prola, medico nutrizionista dell’Università degli Studi di Torino, ci a aiuterà a comprendere il cambiamento che avviene nel gatto sterilizzato e ci darà qualche su cosa mangiano i gatti sterilizzati.
Gatto sterilizzato: effetti e conseguenze
Dopo la sterilizzazione cade lo stimolo ormonale del gatto e ciò incide sulla sua massa magra con l’inevitabile diminuzione del dispendio energetico. Infatti, maggiore è la massa magra (muscoli) maggiore sarà il dispendio energetico a riposo. Con la sterilizzazione aumenta la fame e diminuisce l’attività. Il gatto sterilizzato necessita, dunque, di un apporto calorico inferiore del 20 % rispetto a prima, anche se si tratta di un gatto attivo.
È utile sapere che…
L’aumento di peso dovuto alla sterilizzazione, in alcuni casi, può comportare degli effetti collaterali come per esempio l’infiammazione delle vie urinarie. Per tale ragione il gatto dovrà sempre avere a disposizione anche una ciotola di acqua fresca.
Cosa mangiano i gatti sterilizzati: il cibo più adatto
Oltre all’apporto calorico inferiore del 20%, il cibo ideale per il gatto sterilizzato ha un apporto proteico maggiore, per favorire il mantenimento della massa magra. Un corretto apporto di fibre, inoltre, serve ad aumentare il picco glicemico e dunque a “trattenere la fame” del gatto. Gli alimenti “sterilized” sono pasti studiati per le esigenze dei gatti sterilizzati e hanno un maggiore contenuto di proteine e di fibre. Inoltre, la stessa quantità di cibo contiene meno calorie.
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